giovedì 30 agosto 2007

MrTurbo is BACK


Non badate alla bella signorina, volevo solo attirare la vostra attenzione su questioni serie.
Ingegneri senza lavoro, ingegneri precari, ingegneri al call-center, ingegneri sottopagati .... basta!!
I mass media continuano a dire che in Italia servono altri ingegneri ..e questi sono i risultati.
BASTA, FERMIAMO QUESTO SCHIFO.

MrTURBO E' TORNATO!!!

mercoledì 8 agosto 2007

Laureati e Conigli

Perché si forza l'opinione pubblica nel dire che c'e' mancanza di figure professionali altamente qualificate (vedi laureati vari, ...)? E' semplice: questo stato di cose è funzionale al sistema. Il sistema capitalistico industriale italiano vuole questo surplus di know-how, così da ottimizzare la produzione e minimizzare i costi (ricerca, sviluppo, ...). In questo modo l'offerta di lavoro – leggi disoccupati - aumenta ed i costi calano drasticamente. Si creano masse di spostati qualificati disposti a (s)vendere la loro forza lavoro. Intanto l'Università sta a vedere affacciata alla finestra e ride sotto i baffoni. Sarebbe sufficiente al momento dell'iscrizione alle varie Università presentare statistiche veritiere con i seguenti dati:



  • percentuale media di occupati e reddito medio netto del laureato ad 1, 3 e 5 anni dalla laurea


  • distribuzione di tale reddito per fasce, statistiche incrociate e quant'altro


Invece l'Università si preoccupa di appendere le locandine che reclamizzano la loro facoltà e solitamente fanno questo utilizzando qualche ragazza di bell'aspetto che fa l'occhiolino alle nuove potenziali matricole e sembra sussurrare: “Iscrivetevi in questa facoltà, qui conoscerete tante ragazze come me pronte a soddisfarvi”.


Saremo disoccupati e precari, ma almeno scoperemo come conigli.

martedì 7 agosto 2007

AAA Cercasi Operatore Out-Bound



Vado su Internet cercando "annunci gratuiti" con Google. Trovo un'inserzione per un call center. Dal mio curriculum vitae tolgo la laurea - ma lascio tutte le conoscenze maturate - e lo invio tramite email. Mi chiamano: andrò a lavorare lì, 170 ore in prova a 5,70 euro lordi l'ora. Se mi comporterò bene (il titolare dice "se non litighiamo") il contratto mi sarà rinnovato e diventerò un socio, trattasi infatti di una cooperativa. Per avere il netto devo levare il 20% ma lì non me lo dicono, anzi non dicono neppure che la retribuzione che mi avevano detto era lorda, non netta. Non mi accennano neppure i miei diritti, un cencio di contratto, nulla di nulla -e tra l'altro devo ancora essere pagato-. Mi dicono che serve loro un esperto di programmazione, computer e simili. Accetto. Nel frattempo mi fanno fare qualche telefonata.

Sto lavorando in un call-center, molti ne parlano, io lo sto vivendo in prima persona. Sto capendo molte cose. Innanzitutto sto riscoprendo la mia capacità di imbonitore, non so infatti quanti abbonamenti a periodici vari ho stipulato, tutti naturalmente per via telefonica. Ora penso di essere in grado di poter vendere ombrelli ai vatussi. Vi rivelo un trucco: non volete essere più simpaticamente scocciati da questi ragazzi sottopagati e sfruttati? Beh, o cercate di avere le informazioni per revocare l'azienda al trattamento dei dati oppure semplicemente dite che il numero di telefono è errato. I numeri errati infatti vengono eliminati dal database. Altra alternativa: dite che la persona cercata al momento è indisponibile, tornerà tra 2 mesi. In questo caso scatta infatti il call-back, cioè' si fissa un appuntamento, ma dato che queste campagne terminano prima, l'interessato non sarà poi di fatto mai richiamato.
Non dite che ve l'ho detto io, anzi, consolate il povero ragazzo - e spesso non sono soltanto ragazzi - che chiama. Lui è uno sfruttato, che nulla ha a che vedere con l'azienda che in quel brevissimo momento rappresenta.
La Legge "Biagi", o anzi "Maroni" o chiunque per lui. Un modo elegante di far ricadere il rischio d'impresa sui giovani disgraziati. Io apro un'azienda, se le cose vanno bene guadagnerò un mucchio di soldi. Se le cose vanno male... pazienza: saluto i lavoratori con la manina e li mando tutti via, il contratto di 5 giorni è scaduto. In Francia ci avevano provato, ma i giovani hanno saputo far cambiare idea alla classe politica e dirigenziale. Non dimentichiamo che in Francia è partita la Rivoluzione. Qui in Italia tutto è stato accettato supinamente. Che sia fatta la volontà del Montezemolo di turno.