mercoledì 8 agosto 2007

Laureati e Conigli

Perché si forza l'opinione pubblica nel dire che c'e' mancanza di figure professionali altamente qualificate (vedi laureati vari, ...)? E' semplice: questo stato di cose è funzionale al sistema. Il sistema capitalistico industriale italiano vuole questo surplus di know-how, così da ottimizzare la produzione e minimizzare i costi (ricerca, sviluppo, ...). In questo modo l'offerta di lavoro – leggi disoccupati - aumenta ed i costi calano drasticamente. Si creano masse di spostati qualificati disposti a (s)vendere la loro forza lavoro. Intanto l'Università sta a vedere affacciata alla finestra e ride sotto i baffoni. Sarebbe sufficiente al momento dell'iscrizione alle varie Università presentare statistiche veritiere con i seguenti dati:



  • percentuale media di occupati e reddito medio netto del laureato ad 1, 3 e 5 anni dalla laurea


  • distribuzione di tale reddito per fasce, statistiche incrociate e quant'altro


Invece l'Università si preoccupa di appendere le locandine che reclamizzano la loro facoltà e solitamente fanno questo utilizzando qualche ragazza di bell'aspetto che fa l'occhiolino alle nuove potenziali matricole e sembra sussurrare: “Iscrivetevi in questa facoltà, qui conoscerete tante ragazze come me pronte a soddisfarvi”.


Saremo disoccupati e precari, ma almeno scoperemo come conigli.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, ma ad ingegneria queste cose non le facevano, tanto ti accorgevi al primo giorno di corso che di RAGAZZE non c'era nemmeno l'ombra.

D'accordo per il resto, è veramente bellissimo che ancora oggi per i master o per la laurea, dicano che a 1-3-5 anni lavora il 92% o addirittura dopo 3-6 mesi hanno almeno un'offerta di lavoro.
Ca@@o vuola dire lavoro ?
Scusa il linguaggio: "Ca@@o vuol dire lavoro? mio cugino ha smesso di studiare dopo la terza media, ha fatto un corso di 6 mesi per pasticcere e dopo 3 mesi ha trovato lavoro come apprendista in un panificio. Mio fratello ha fatto l'itis, è uscito a 21 anni e dopo 2 settimane ha trovato lavoro a tempo indeterminato come magazziniere :-) . Io ho finito ingegneria e dopo 2 settimane ho trovato un lavoretto come custode perchè nelle mie ricerche di una lavoro da ingegnere non mi rispondeva nessuno e i colloqui erano infruttuosi".
A me sembra che tutti più o meno prima o poi trovano un lavoro, non serve la laurea.

Le università devono specificare che tipo di lavoro trovano i laureati, e per laureati, intendo tutti, non solo chi si laurea nei tempi previsti senza sgarrare, come mi è capitato di leggere in una ricerca, in cui il campione era indicato in fondo.

Anonimo ha detto...

Complimenti per la scelta della foto.
Davvero carine quelle conigliette :-)

Anonimo ha detto...

Il mondo del lavoro in ITALIA è proprio uno schifo.

Dicono che servono tanti ingegneri e poi non li vuole nessuno... devono ripiegare a fare i lavori piu umili, è davvero assurdo.... al limite del paradosso....

Anonimo ha detto...

Ha proprio ragione chi dice che per imparare seriamente la matematica e la fisica oggi come oggi bisogna prendersi un PHD.
Praticamente è come dire che l'equivalente della vecchia laurea v.o. adesso è il PHD.
Di conseguenza le nuove lauree 3+2 sono l'equivalente dei diplomi da perito industriale ( o forse dei diplomi professionali visto che anche li c'è la divisione 3+2 ).. e quindi si spiega tutto.

Salgono i titoli ma il livello scende.

Arriveremo al punto che all'università si studierà la fisica a fumetti... ma già adesso...

Anonimo ha detto...

Tra poco inventeranno un corso delle durata di un mese e senza esami ..e il suo attestato di frequenza lo chiameranno "laurea in ingegneria".

Cosi finalmente raggiungeremo l'obbiettivo non dichiarato di avere più ingegneri che non ingegneri :-)

Anonimo ha detto...

Poi diranno pure che in quei 30 giorni sono stati concentrati tutti gli esami del vecchio e del nuovo ordinamento messi assieme; poi diranno pure che la nuova laurea mensile dura un po di meno ma è perfettamente uguale!! Anzi meglio!!

Anonimo ha detto...

E gli esami non ci sono proprio, altro che test con la crocetta...

Anonimo ha detto...

Ingegnacci andate a lavorare!!!

Anonimo ha detto...

Gli ingegneri n.o. valgono meno dei periti!!!

Anonimo ha detto...

GLi ingegneri non trovano il lavoro perche se lo fanno fregare dai periti........ questa è la verità!!!

L'ordine degli ING non mette nessun paletto per impedire che i periti possano fare i lavori tipicamente da ingengere... e le conseguenze sono per forza di cose queste!!

Anonimo ha detto...

E’ semplice. Io la vedo cosi.
Ogni tipologia di ingegnere dovrebbe avere una sua mansione.
E’ assurdo che qui non siamo neppure d’accordo sul mestiere che dovrebbe fare o meno un ingegnere.
Sicuramente l’ingegnere non può ( e non deve ) fare lavori da tecnico. Per questo c’è già il perito.
E qui credo di trovarvi un po tutti d’accordo ( tranne nicky forse ).

Mi chiedo che senso abbia fare una gavetta da perito se poi si vuole imparare tutt’altro mestiere ..ossia il mestiere dell’ingegnere!!?!?

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Cmq sia...

secondo me i mestieri da associare sono questi:

Ingegnere Meccanico -> Supervisore/Responsabile Produzione ( azienda metalmeccanica )
Ingegnere Chimico -> Supervisore/Responsabile Produzione ( azienda chimica )
Ingegnere Elettrico/nucleare/aerospaziale/ecc -> Supervisor/Responsabile Produzione ( azienda Elettrica/nucleare/aerospaziale/ecc )


Ingegnere Elettronico/informatico -> Responsabile Sistemi Informativi / Project Manager
Ingegnere Edile -> Attività in proprio / responsabile lavori di costruzione edilizia


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Esistono poi alcuni lavori che secondo me si prestano bene per qualsiasi ingegnere, ma che attualmente tendono a finire tra le grinfie dei soli ingegneri gestionali. Peccato.
Ecco quali sono:

Responsabile Magazzino
Responsabile Logistica esterna
Responsabile Logistica di Produzione
Responsabile Manutenzione Programmata
Responsabile Sistema Qualità ( ISO9000 / SixSigma ecc )
Responsabile Miglioramento continuo
Responsabile Movimentazione Materiali
Responsabile del Processo ( ingegnere di processo )

...

Anonimo ha detto...

Intanto noto con moderato stupore che anche quest'anno l'università dell'Aquila ha rifatto una locandina con lo slogan "Tradizione nell'Innovazione" (o sarà invece innovazione nella tradizione?!). Il concetto di nuovo inteso come modernità e di vecchio inteso come tradizione si fondono armoniosamente.

Si fondono nel fondoschiena nel mezzobusto della ragazza pseudo-intellettuale che scimmiotta formule su una lavagna olografica in 3 dimensione.

Il messaggio è sempre quello...all'università non si troverà lavoro ma è un luogo dove ci si innamora...

Unknown ha detto...

L'Università e tutto il mondo che lo circonda fa sempre più pietà...

Non c'è più un'organizzazione sufficiente e soddisfaciente per gli studenti!

Ho letto i vostri commenti e, anche se non frequento niente di relativo ad Ingegneria (sono iscritto ad Informatica de L'Aquila) e non conosco un pò tutti i vostri problemi, concordo su tantissime cose.

Ormai ci si iscrive all'università per avere "un foglio" e sperare di avere possibilità di lavoro in più rispetto ad altri....

A mio parere non è più così da tempo, e lo dimostra il fatto che alcuni vostri amici (come ho letto in un commento) anche senza Università trova lavoro.

Non c'è più distinzione tra laureati e non, chi prima si sveglia e cerca lavoro TROVA, finito.

Anonimo ha detto...

Il punto che la laurea non solo non è piu un reale vantaggio ,ma ormai è diventata addirittura un handicap .
Senza contare che con la laurea finisci a fare lo stesso lavoro che faresti con il diploma ,ma con diversi anni di vecchiaia in piu sulle spalle!!!!

Anonimo ha detto...

E’ vera anche un'altra cosa.
Chi si laurea spesso si ritrova come capo-uffico chi anni prima aveva abbandonato l’università per mancanza di voglia o capacità….

Alla faccia della meritocrazia!!!

Anonimo ha detto...

Il valore della laurea è stato distrutto da una riforma universitaria (3+2) nata per regalare un inutile pezzo di carta a tutti!

Adesso abbiamo la laurea di massa , l'equivalente del 6 politico di tempi che non torneranno....

Hanno distrutto un sistema universitario funzionante e vanificato gli sforzi di chi la laurea se l'è conquistata col sudore ...e con il metodo classico: studiando, senza quiz a crocette o cavolate varie!!

Anonimo ha detto...

Gli ingegneri sono tutti pezzenti!!

Anonimo ha detto...

In Italia i soldi sono tutti in mano ai porci della politica, ai calciatori, alle soubrette, ai tronisti e a tutti i porci schifosi del mondo della tv......

L'Italia pero non va avanti grazie a loro,ma grazie a quelli che lavorano veramente!!

[...]Ci sono alcuni milioni di giovani. Sono diplomati e laureati. Alcuni plurilaureati. Alcuni con un master. Sono tutti precari. Sono gli schiavi moderni che mantengono in piedi questo sistema fatiscente. Non hanno rappresentanza politica. E’ tutta già acquisita. La miccia è accesa. Non sentite odore di zolfo?[...]

Anonimo ha detto...

Odore di che?!!
Io non sento niente :-)

Anonimo ha detto...

Ingegneri svegliatevi e cambiate mestiere.......

Ormai siete in troppi a voler fare l'ingegnere, e piu siete e meno venite pagati.

--- Siete troppi ---

Sono di meno quelli che vogliono fare gli arredatori(per esempio) ed è per questo che gli arredatori guadagnano molto di piu!!!

Sono di meno pure quelli che vogliono fare i fruttivendoli ed è per questo che i fruttivendoli guadagnano molto di più...

Anonimo ha detto...

"Sono di meno pure quelli che vogliono fare i fruttivendoli ed è per questo che i fruttivendoli guadagnano molto di più..."

Almeno finchè non faranno un laurea in Scienze del fruttivendolo ...

Anonimo ha detto...

Ingegneri pazzoidi andate a lavorare!!!!!

Anonimo ha detto...

Un interessante link ad un sito su cui si parla di precariato e laureati

http://www.generazione1000.com/


C'e' anche una sezione per leggere ed eventualmente sottoscrivere una petizione rivolta al ministro del lavoro per la riduzione di questa piaga dei nostri tempi

http://www.generazione1000.com/progetto.htm

Anonimo ha detto...

Ciao, in occasione del BlogDay2007 ho segnalato questo blog nel mio post dedicato all'evento.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

Grazie 1000 :-)

Un salutone anche a te:-)

Anonimo ha detto...

Salve a tutti...
Mi chiamo Stefano. Faccio parte della redazione di un nuovo programma di Rai Tre di prossima uscita. Si chiamerà TATAMI e sarà condotto da Camila RAznovich: un talk show sul costume.

La seconda puntata (messa in onda prevista per l'11 maggio) avrà come titolo NON E' UN PAESE PER GIOVANI.
Abbastanza chiaro il tema, no?
Vorremo iniziare la puntata con il racconto di un laureato che non riesce a trovare un lavoro adeguato alle sue qualifiche.
Qualcuno qui vuole raccontarci la sua storia?
Se la cosa vi interessa vi prego di contattarmi urgentemente via email o telefonicamente allo 06 32896140.

Stefano