lunedì 10 settembre 2007

Ci hanno sempre preso per il CULO



Servono più ingegneri. SERVONO PIU' INGEGNERI. C’è una richiesta di ingegneri enorme. Le aziende non riescono a trovarli e sono disposte a pagare anche più di 3000euro al mese per un neolaureato.
I cacciatori di teste, i famosi HEAD-Hunter, stanno impazzendo per le ricerche,ma nemmeno loro riescono a trovarli.
Le società di selezione cercano ingegneri in ogni dove e sono disposte a rimborsare anche le spese dei colloqui; alcune danno persino vitto e alloggio in alberghi a 4 stelle pur di incontrare un ingegnere!!
E' normale. Le aziende hanno troppo bisogno di ingegneri e quindi li pagano profumatamente e li trattano con i guanti.

E’ un mondo stupendo vero?

Ovviamente vi sto prendendo per il culo, ma almeno io l’ho fatto una volta sola.

Le “merde” dei telegiornali e della televisione in genere continuano a prenderci per culo giorno per giorno con queste scemenze e nessuno dice niente…… è giunto il momento che qualcuno inizi a raccontare le cose come stanno veramente.

Questo qualcuno è MrTurbo.

venerdì 7 settembre 2007

Che lavoro fa un ingegnere?

Che lavoro fa un ingegnere?!! Bella domanda.
Sinceramente non lo so. E infatti sono disoccupato.
Leggendo i vostri ultimi post però sono emersi pareri molto interessanti.
Secondo alcuni l’ingegnere dovrebbe fare il Project Manager o il Supervisore, secondo altri ( quelli più matti ) dovrebbe fare il programmatore di software o il progettista al CAD esattamente come un banale perito… ma allora perché prendersi una laurea in ingegneria?!? Perchè non lavorare direttamente come perito?
Ovviamente io non ho la risposta a queste domande,ma ho tanta voglia di capire.
Aiutatemi voi allora: qual è il mestiere che fate o che vorreste fare con la vostra laurea in ingegneria??!

giovedì 6 settembre 2007

Ridere fa bene alla salute

Un signore di oltre 50 anni incontra un amico imprenditore che non vedeva da tanto tempo.
Signore: Ciao carissimo ..sai ho mio figlio disoccupato, puoi fare qualcosa per lui? Proprio non riesce a trovare lavoro, eppure è anche diplomato.
Imprenditore: Non c’è problema , ci penso io. Gli andrebbe bene un posto come vice presidente al consiglio di amministrazione?
Signore: Be.. veramente.. mio figlio è una persona umile, vorrebbe qualcosa di più modesto.
Imprenditore: Non c’è problema, ci penso io. Gli andrebbe bene un posto come Senior Manager?
Signore: Mio figlio è una persona umile e semplice. Non c’è qualcosa di più modesto?
Imprenditore: Non c’è problema, ci penso io. Gli andrebbe bene un posto come Project Manager della divisione tecnologie informatiche?
Signore: Mio figlio è molto umile, vorrebbe qualcosa di ancora più modesto.
Imprenditore: Ci sarebbe un posto come programmatore junior…
Signore: Ecco quello andrebbe benissimo.
Imprenditore: Purtroppo per quello è richiesta laurea, 3 anni di esperienza e diversi corsi di specializzazione…

giovedì 30 agosto 2007

MrTurbo is BACK


Non badate alla bella signorina, volevo solo attirare la vostra attenzione su questioni serie.
Ingegneri senza lavoro, ingegneri precari, ingegneri al call-center, ingegneri sottopagati .... basta!!
I mass media continuano a dire che in Italia servono altri ingegneri ..e questi sono i risultati.
BASTA, FERMIAMO QUESTO SCHIFO.

MrTURBO E' TORNATO!!!

mercoledì 8 agosto 2007

Laureati e Conigli

Perché si forza l'opinione pubblica nel dire che c'e' mancanza di figure professionali altamente qualificate (vedi laureati vari, ...)? E' semplice: questo stato di cose è funzionale al sistema. Il sistema capitalistico industriale italiano vuole questo surplus di know-how, così da ottimizzare la produzione e minimizzare i costi (ricerca, sviluppo, ...). In questo modo l'offerta di lavoro – leggi disoccupati - aumenta ed i costi calano drasticamente. Si creano masse di spostati qualificati disposti a (s)vendere la loro forza lavoro. Intanto l'Università sta a vedere affacciata alla finestra e ride sotto i baffoni. Sarebbe sufficiente al momento dell'iscrizione alle varie Università presentare statistiche veritiere con i seguenti dati:



  • percentuale media di occupati e reddito medio netto del laureato ad 1, 3 e 5 anni dalla laurea


  • distribuzione di tale reddito per fasce, statistiche incrociate e quant'altro


Invece l'Università si preoccupa di appendere le locandine che reclamizzano la loro facoltà e solitamente fanno questo utilizzando qualche ragazza di bell'aspetto che fa l'occhiolino alle nuove potenziali matricole e sembra sussurrare: “Iscrivetevi in questa facoltà, qui conoscerete tante ragazze come me pronte a soddisfarvi”.


Saremo disoccupati e precari, ma almeno scoperemo come conigli.

martedì 7 agosto 2007

AAA Cercasi Operatore Out-Bound



Vado su Internet cercando "annunci gratuiti" con Google. Trovo un'inserzione per un call center. Dal mio curriculum vitae tolgo la laurea - ma lascio tutte le conoscenze maturate - e lo invio tramite email. Mi chiamano: andrò a lavorare lì, 170 ore in prova a 5,70 euro lordi l'ora. Se mi comporterò bene (il titolare dice "se non litighiamo") il contratto mi sarà rinnovato e diventerò un socio, trattasi infatti di una cooperativa. Per avere il netto devo levare il 20% ma lì non me lo dicono, anzi non dicono neppure che la retribuzione che mi avevano detto era lorda, non netta. Non mi accennano neppure i miei diritti, un cencio di contratto, nulla di nulla -e tra l'altro devo ancora essere pagato-. Mi dicono che serve loro un esperto di programmazione, computer e simili. Accetto. Nel frattempo mi fanno fare qualche telefonata.

Sto lavorando in un call-center, molti ne parlano, io lo sto vivendo in prima persona. Sto capendo molte cose. Innanzitutto sto riscoprendo la mia capacità di imbonitore, non so infatti quanti abbonamenti a periodici vari ho stipulato, tutti naturalmente per via telefonica. Ora penso di essere in grado di poter vendere ombrelli ai vatussi. Vi rivelo un trucco: non volete essere più simpaticamente scocciati da questi ragazzi sottopagati e sfruttati? Beh, o cercate di avere le informazioni per revocare l'azienda al trattamento dei dati oppure semplicemente dite che il numero di telefono è errato. I numeri errati infatti vengono eliminati dal database. Altra alternativa: dite che la persona cercata al momento è indisponibile, tornerà tra 2 mesi. In questo caso scatta infatti il call-back, cioè' si fissa un appuntamento, ma dato che queste campagne terminano prima, l'interessato non sarà poi di fatto mai richiamato.
Non dite che ve l'ho detto io, anzi, consolate il povero ragazzo - e spesso non sono soltanto ragazzi - che chiama. Lui è uno sfruttato, che nulla ha a che vedere con l'azienda che in quel brevissimo momento rappresenta.
La Legge "Biagi", o anzi "Maroni" o chiunque per lui. Un modo elegante di far ricadere il rischio d'impresa sui giovani disgraziati. Io apro un'azienda, se le cose vanno bene guadagnerò un mucchio di soldi. Se le cose vanno male... pazienza: saluto i lavoratori con la manina e li mando tutti via, il contratto di 5 giorni è scaduto. In Francia ci avevano provato, ma i giovani hanno saputo far cambiare idea alla classe politica e dirigenziale. Non dimentichiamo che in Francia è partita la Rivoluzione. Qui in Italia tutto è stato accettato supinamente. Che sia fatta la volontà del Montezemolo di turno.

venerdì 8 giugno 2007

20000 Posti alla Regione

Stavo passeggiando davanti l'edicola quando la scritta “20000 Posti alla Regione” ha catturato la mia attenzione. Allora mi sono precipitato ad acquistare l'edizione della “Gazzetta degli Sfigati” per cercare di carpire il maggior numero di informazioni possibili per rientrare in questi 20000 posti. Li' vicino, in posizione secondaria rispetto al titolo principale, compariva quest'altra “50 Borse di Studio All' Università di Frattaglie”. Allora ho fatto questo piccolo ragionamento. Mi son chiesto: quante possibilità ho che vinca una borsa di studio ad una qualunque università italiana? Penso che le probabilità di fare una cinquina al gioco del Lotto siano più alte. La “vincita” di una borsa di studio, dottorato et similia, tutto è fuorché una vincita. Ma allora perché questi “concorsi” continuano ad apparire sulle Gazzette varie? Il docente sceglie il collaboratore che dovrà lavorare al suo fianco? Mi sembra giusto. Meno giusto mi sembra che il collaboratore (leggi anche dottorato o assistente) venga pagato con denaro pubblico. Che il docente lo paghi di tasca propria, non credo che gli manchi il denaro. All'improvviso divento pessimista... tutti gli altri concorsi che appaiono sulla mia “Gazzetta degli Sfigati” sono limpidi e cristallini? Res pubblica, res nullius. Questo è il pegno che si deve pagare per vivere in democrazia? Finché la barca va, lasciala andare. Anche se va alla deriva.