domenica 15 aprile 2007

Altro che laurea : ecco i mestieri del futuro


Mercato aperto, sempre in espansione, quello dei lavori nel piccolo schermo. I ruoli da ricoprire in una televisione sono svariati. Più il network è grande e più settori ci sono da occupare. Nelle tivù locali il segreto è invece saper fare un po' di tutto.
Ecco le professioni della TV:

Il regista
Si tratta di una figura professionale mutuata dal cinema. E' il responsabile di un programma dal punto di vista artistico. Studia ed elabora il testo, collabora a stretto contatto con l'autore, lo scenografo, il costumista, il direttore della fotografia ed è colui che dirige le prove. Nelle reti Mediaset il ruolo di regista non collima con quello dell'autore, mentre in Rai esiste il "programmista regista". Jocelyn e Boncompagni sono solo due dei tanti esempi che si potrebbero fare. Per essere un buon regista bisogna saper conoscere le tecniche di ripresa, luci, montaggio, avere creatività, inventiva, buon gusto e saper organizzare il lavoro del personale artistico. Nei grandi network è coadiuvato dall'assistente regista e dal mixer video.

Il direttore della fotografia
Cura l'illuminazione di uno studio durante le riprese. Crea effetti speciali (giochi di contrasto, trasparenze, profondità), valorizzando i lineamenti degli attori e cercando di eliminarne le imperfezioni. Con lui collaborano regista e scenografo. Una preparazione tecnica adeguata è indispensabile.

Operatore di ripresa
In gergo viene chiamato "cameramen". Lavora in studio (inquadrando secondo le direttive del regista) oppure in esterna, sul posto: riprendendo fatti di cronaca, eventi sportivi e culturali. Durante i reportage collabora con l'assistente cameramen, col montatore e con il giornalisti che cura il servizio. Per fare questo lavoro serve: capacità d'adattamento, spirito d'avventura e resistenza fisica.

Tecnico di montaggio
Sceglie la sequenza delle immagini e confeziona il programma (quelli registrati), opera tagli, immette le sigle e i nomi in sovraimpressione. Si chiama anche montatore RVM (registrazione video magnetica). Soprattutto nella fase della post-produzione gli si richiede fantasia e sensibilità.

Tecnico video
Controlla le telecamere (luci, contrasti, diaframmi, colori).

Tecnico audio
In un programma cura la parte audio e coordina i segnali acustici. In "esterna", con apparecchiature specifiche, è chiamato fonico.

Speaker
E' la voce fuori campo. Leggi i testi (film, pubblicità, documentari) e cura i "promo". Spesso è anche doppiatore.

Assistente di studio
Dà i tempi all''interno di un programma. Si occupa del movimento scenico, dà il via al conduttore, fa entrare gli ospiti, fa da linea di contatto tra chi conduce e chi è in regia.

L'animatore di studio
Regola gli applausi, coinvolge il pubblico e lo intrattiene durante le pause di registrazione.

Costumista
Nella fase di realizzazione del programma collabora con produttore, autore, regista e scenografo per decidere l'immagine che si vuole dare del programma. Sceglie tessuti e costumi. Può curare anche l'immagine di un divo.

Scenografo
Progetta e realizza i disegni per una trasmissione, tenendo sempre ben presente il budget. Realizza la scenografia creando elementi pittorici, plastici e architettonici.

Promoter
Promuove il prodotto (trasmissione, varietà, telefilm) per conto di chi lo produce. Nel "vendere" deve fornire in pochi minuti tutte le informazioni utili per convincere il compratore. E' una professione che si impara soprattutto sul campo.

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Tratto da bresciaonline.it

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