[...] Mi sembra di poter dire che le parole d’ordine oggi dell’economia a livello globale siano concorrenza e competitività sui mercati e che questo abbia avuto come conseguenza la fine della stabilità nei posti di lavoro. Quando sentiamo parlare gli economisti su questi temi, il discorso non fa una grinza, tutto sembra combaciare e funzionare perfettamente; quando, però, scendiamo nel mondo reale, non quello dei numeri e della matematica, ma quello più contraddittorio della vita, ci accorgiamo che qualcosa non va. A cominciare delle parole che sono entrate nel nostro parlare quotidiano: i politici parlano di lavoro flessibile,chi lo vive sulla propria pelle lo chiama lavoro precario.[...]
Si tratta di un interessante articolo sui lavoratori precari e ve ne consiglio caldamente la lettura; l'articolo completo si trova sul seguente link: Vita da Scarto.
martedì 10 aprile 2007
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