Cercando informazioni qua e la sulla rete, ho trovato questo vecchio articolo di Federico Pace ... buona lettura.
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"Il rischio che stiamo correndo è di creare generazioni di laureati delusi senza un futuro davanti a sé". E' allarmata l'analisi sull'ingresso dei laureati nel mondo del lavoro del professor Andrea Cammelli, Presidente del consorzio interuniversitario Almalaurea.
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"Il rischio che stiamo correndo è di creare generazioni di laureati delusi senza un futuro davanti a sé". E' allarmata l'analisi sull'ingresso dei laureati nel mondo del lavoro del professor Andrea Cammelli, Presidente del consorzio interuniversitario Almalaurea.
"La gran parte delle imprese oggi assume diplomati piuttosto che laureati. La proposta che mi sento di lanciare è che ci si dovrebbe dar da fare per introdurre una defiscalizzazione sugli oneri per quelle aziende che assumono laureati. Se le imprese vogliono introdurre competitività devono utilizzare risorse umane di alto profilo. E non solo italiani".
Anche laureati da altri Paesi?
"E perché no? Che vengano anche da altri Paesi, che si aprano le frontiere. Negli anni precedenti le nostre aziende hanno basato la loro competitività più sui prezzi che sulla qualità delle risorse umane. Si deve cambiare. Quel che più importa ora è che esse devono cambiare atteggiamento e, se non lo fanno da sole, bisogna dare loro qualche stimolo. Per questo penso alle agevolazioni fiscali".
Quest'anno le imprese assumeranno meno laureati dell'anno scorso. In qualche modo alcuni laureati si vedono costretti a scegliere tra l'opzione master o quella di accettare un lavoro da "diplomati". Lei cosa suggerisce di fare?
"Credo che messa così la condizione dei laureati diventi una specie di guerra. Ci sono altri numeri che destano preoccupazione. I laureati che hanno partecipato ai progetti internazionali Erasmus e Socrates trovano lavoro con una probabilità più o meno identica a quella dei laureati che sono rimasti in Italia (solo un punto percentuale in più). Mi chiedo se è mai possibile che questi laureati, ovvero giovani cha hanno tagliato il cordone ombelicale con la famiglia, che conoscono le lingue, che mostrano di essere disposti a trasferirsi, non riescano a farsi preferire dalle aziende. Allora mi viene da pensare che sono le aziende che preferiscono accontentarsi".
"Noi negli ultimi anni abbiamo ceduto più di 400 mila curriculum alle aziende e debbo dire che le imprese non sembrano distinguere tra laurea breve e laurea a 5 anni. Ho paura però che ci sia una specie di luogo comune avviato dalle università insoddisfatte dalla riforma e spinto verso la società. Non nego che ci siano problemi, ma questa idea diffusa e non verificata, che i laureati brevi siano meno 'pronti' al lavoro dei laureati a 5 anni, è tutta da verificare".
Come è cambiato in questi ultimi anni il rapporto dei giovani con il futuro?
"Un tempo, succedeva che uno studiava con slancio e con la convinzione che se ci si dava da fare velocemente, si finiva in una delle nostre grandi aziende, penso all'Olivetti ad esempio. Oggi tutto questo non c'è più. Le nuove aziende però stanno faticosamente rimettendo i conti a posto. Ma devono spicciarsi perché ai ragazzi dobbiamo dare una speranza".
Via | uonna.it
6 commenti:
Ciao,
ho letto il tuo articolo L’Italia a 2 velocità sul blog Quelli che fanno Televisione. Mi piacerebbe postarlo sul mio blog, ilgattodimarmo.altervista.org. E' un blog semi-serio, però trattiamo anche qualche argomento interessante ogni tanto ;-)....
Trovo perfetto il tuo articolo e mi piacerebbe postarlo x vedere le reazioni del "nostro pubblico". Prima di farlo volevo chiederti "il permesso". Scusa se metto un commento qui ma non sapevo come contattarti.
Fammi sapere, se vuoi posso darti un contatto privato.
Grazie
Vincenzo
Certo che puoi postarlo sul tuo blog, non ci sono problemi.
Ricordati però di indicare il mio blog come fonte:-))
Per quanto riguarda il contatto, se hai bisogno di qualsiasi cosa puoi scrivermi sulla mia EMAIL
Daniele
"Incentivi per assumere laureati"
Sembra un ottima idea, finalmente una proposta decente!
Questa volta sono pienamente daccordo con te, strano non l'abbiano pensata prima..
Prima o dopo speriamo che si faccia qualcosa.. al più presto:-)
Cmq questa trovata degli Incentivi per assumere laureati mi sembra proprio una buona cosa....
Potrebbe funzionare?!?
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