martedì 15 maggio 2007

Commenti sulla riforma

Ecco alcuni commenti sulla riforma universitaria tratti dal sito universitor.it.
Si tratta di commenti vecchi di almeno qualche anno, ma ancora incredibilmente attuali.

---

I vostri commenti
  • E' uno scandalo: gli ingegneri di Tor Vergata si laureeranno a ventitre anni ma poi dovranno iscriversi ad una Università seria: la didattica è penosa, la promozione è garantita a tutti; ormai è necessario e sufficiente pagare le tasse: a chi giova conseguire un titolo che non vale niente ? (e se poi i ponti crollano?).

  • Si, è vero... Adesso si che è da paura! Ora che gli esami si passano con le domande a risposta multipla o con le tesine vedrete che verranno da tutta Italia per iscriversi alla nostra Facoltà!
    Tra poco ci saranno tanti Ingegneri (o pseudo-ingegneri) che andranno a rovinare irrimediabilmente l'Ingegneria italiana che tanto era stimata nel mondo... Complimenti soprattutto al (per fortuna) ex-ministro Zecchino, il quale ha inconsapevolmente rovinato l'Università italiana e poi ha creduto bene di dimettersi.
    E complimenti anche al Management della nostra Università che ha pensato bene di attuare la Riforma a tutti e 5 gli anni, invece che attivarla, in caso, soltanto per il primo!
    Ora che però la Riforma Universitaria è di nuovo in discussione ("Riforme sbagliate chiamano Contro-Riforme" diceva tempo fa Silvio Berlusconi) che succederà?
    Inoltre chi di competenza ha sbagliato i conti con il risultato che la Laurea Specialistica si potrà, forse, conseguire solo nel Luglio 2002! Molti studenti, per questo motivo, sono rimasti al Vecchio Ordinamento!

  • Secondo me la Riforma è da paura... E' incredibile quanto sia migliore adesso il sistema, prima era impossibile laurearsi; adesso finalmente Ingegneria è diventata più accessibile agli studenti e si evita di rifare gli stessi programmi dentro diversi esami. E poi penso che la fame di Ingegneri che aveva l'Italia verrà ben presto saziata...

  • Da Università dell'elite ad Università di massa. Complimenti.

  • Leonardo da Vinci, massimo esempio della conoscenza come concetto universale, non sarebbe mai stato d'accordo ad eliminare il tradizionale sistema universitario italiano; istruzione unica al mondo per completezza.

  • E se Silvio blocca la Riforma come ha già annunciato di fare?

  • Fa pena.

  • Peccato però gli orali erano tanto belli, così saremo si degli ingegneri ma forse non impareremo mai a parlare bene l'italiano ed esporre le proprie idee tecniche.

  • Coloro che fanno le riforme sono dei veri "incompetenti" perchè non sanno le problematiche del settore.
    Come mai gli Stati stranieri (vedi gli USA) assoldano molti laureati italiani (Medicina, Ingegneria, Fisica) per le loro ricerche o per gli investimenti aziendali? Forse per la cultura di base che è tipica dell'Università italiana? Guarda caso in ogni grande progetto compare sempre un nome italiano e negli ultimi anni ciò si è verificato sempre più spesso.
    La riforma ci penalizzerà fortemente perchè ci renderà tutti uguali di fronte agli altri paesi europei e agli Stati Uniti (esami a "quiz", figurati che cultura uno può avere).
    Il sistema universitario valido è quello vecchio perchè crea selezione e rende meno inflazionata una professione come quella dell'Ingegnere che con la nuova riforma diventerà una categoria sottopagata e meno competente (si guadagna di più a fare il contadino e in più si sta all'aria aperta).
    Politici, tornate a casa, siete una massa di incompetenti, la Riforma spetta agli studenti che ne sanno più di voi.

  • Le fasi di avvio sono sempre le più difficili. Ci siamo capitati dentro ma non piangiamoci addosso! Prendiamo questa Laurea da 3 e chi lo ritiene vantaggioso per sè studia altri 2 anni; e poi .. l'Europa è grande! Se abbiamo il coraggio di staccare il cordone ombelicale con mammina Italia ci si aprono tante più porte davanti quanti sono i paesi dell'UE.
    La verità è che comunque ciò che conta veramente in ogni lavoro non è quanto hai studiato, ma quanto hai aperto la mente e quanto sei SVEGLIO.
    I secchioni imbranati fanno sempre una brutta fine.

  • Continua su universitor.it

    15 commenti:

    Mr. Turbo ha detto...

    Andare all'estero?!
    No grazie:-)

    Anonimo ha detto...

    Fare la fame in Italia? Si grazie :-)

    Anonimo ha detto...

    Meglio fuggire o cercare di cambiare l'Italia?!?!

    Anonimo ha detto...

    Meglio cercare di migliorare l'Italia e proporre qualcosa che possa veramente rimediare alla disastrosa situazione degli ingegneri in Italia.

    Anonimo ha detto...

    La fuga all'estero non è una soluzione e non fa di certo bene a questa nazione.

    Bisogna proporre qualcosa di veramente intelligente.. la fuga non è mai una soluzione valida!!

    Anonimo ha detto...

    Sono daccordo. La fuga è sempre una sconfitta!!

    Ci vuole ben altro..

    Anonimo ha detto...

    Come sempre si grida "estero", "estero",ma nessuno commenta il post.

    Ma almeno l'avete letto?!?

    E' molto interessante e secondo me dice delle cose scontatissime,ma che cmq invitano a riflettere...

    Anonimo ha detto...

    "E' incredibile quanto sia migliore adesso il sistema, prima era impossibile laurearsi; adesso finalmente Ingegneria è diventata più accessibile agli studenti"

    Questo è l'unico commento positivo che ho trovato.

    Ma a cosa serve laurearsi facilmente se poi si resta disoccupati?!?!

    Anonimo ha detto...

    Ingegneri: laureiamoci e partite!!!

    Anonimo ha detto...

    Tutti all'estero............

    Lasciamo l'Italia in mano ai raccomandati e ai figli di papà!!!!!

    Anonimo ha detto...

    Purtroppo l'Italia è questa,ma non dobbiamo arrenderci; dobbiamo lottare e fare di tutto per cambiarla!!!

    Anonimo ha detto...

    Sono daccordo. Arrenderci e fuggire mai!!!

    Anonimo ha detto...

    Raccontatelo ai vostri figli quando dovrete sfamarli.

    Anonimo ha detto...

    Lo farò di certo.
    E volentieri...

    anita ha detto...

    Sono perfettamente d'accordo cn Pippo..io me ne sono andata dopo un lungo e deprimente periodo di disoccupazione...e ora penso: l'avessi fatto da subito, invece di girare e rigirare inutilmente tutta l'Italia...