domenica 27 maggio 2007

Il ruolo dell'ingegnere nell'industria di oggi

Scusate se ritorno al discorso dell'ingegnere disoccupato. Fin agli inizi del 2000 gli ingegneri si sono comportati da impiegati piccolo borghesi, preoccupati solo di entrare in qualche azienda e alla propria personale carriera grazie alla magnanimità di qualche imprenditore. Non si preoccupavano dei problemi della categoria e del ruolo dell'ingegnere nel mondo industriale. Ma fino ad allora questo era possibile perche gli ingegneri erano di meno e il lavoro si trovava più facilmente.
Non ho mai sentito dell'esistenza di associazioni di ingegneri e non ho mai sentito convegni in cui si parlasse del ruolo dell'ingegnere nell’innovazione tecnologica e nello sviluppo economico magari organizzato dagli ingegneri stessi. Gli ingegneri in Italia, per loro volontà, non sanno che ruolo avere e questa condizione si riflette nel mondo che puo permettersi di speculare su questa massa di professionisti sbandati. Qualunque cosa esca dal tunnel del mondo del lavoro occorre restare uniti come quasi tutte le altre categorie professionali.

Tratto da un commento anonimo.

109 commenti:

Mr. Turbo ha detto...

Chiara la domanda?!

Che ruolo hanno gli ingegneri oggi?!

E' una domanda chiarissima,ma sicuramente molti imprenditori italiani non saprebbero dare una risposta sensata.

Troppo spesso ci viene chiesto di fare il lavoro di un perito e non è di certo quello il nostro lavoro.
Se avessimo voluto fare il perito avremmo fatto le industriali fermandoci al diploma.

Perchè in molti non lo capiscono?!

Anonimo ha detto...

Non so. Se ho scelto di fare l'ingegnere è proprio perchè non volevo fare il lavoro del perito...

Volevo essere qualcosa di più del semplice perito...

Anonimo ha detto...

Gli industriali ci raccontano sempre che ci sono pochi ingegneri.. ..

..ma se quelli che hanno li usano come periti non è peggio?!

Anonimo ha detto...

Mi chiedo cosa faranno adesso i periti!!!!

Se gli ingegneri fanno i lavori da perito, i periti cosa fanno?!

I lavori da ingegnere?!

Anonimo ha detto...

Forse adesso i periti sono diventati talmente pochi che il problema non esiste più. Quasi tutti quelli che fanno le industriali poi si iscrivono all'ingegneria e diventano anche ingegnere.
Il perito che si ferma al diploma è una razza in estinzione, quindi è sempre più raro da trovare, è sempre più corteggiato dalle aziende, è sempre più richiesto ed sempre più pagato..

Anonimo ha detto...

Non ci scherzate. I periti oggigiorno guadagnano molto più degli ingegneri.
Sarà la legge della domanda e dell'offerta,ma è cosi. Informatevi.

Anonimo ha detto...

E' sicuramente più facile trovare un ingegnere disoccupato che un perito, questo è vero.
Per quanto riguarda gli stipendi non sono sicuro che sia davvero cosi.

Anonimo ha detto...

Io vorrei creare un sindacato
degli operai informatici!

Anonimo ha detto...

Io invece vorrei creare un albo dei poveri programmatori di software!!

Vengono sfruttati da caporali senza scrupoli (e senza alcuna competenza tecnica), subiscono delle tariffe sempre più basse ogni giorno che passa e sono i più precari fra tutti i precari...

Anonimo ha detto...

Il ruolo dell'ingegnere in azienda non è definito..xkè d'altra parte vietare possibilità di carriera a un perito bravo ed esperto?
In cosa siamo migliori dei periti? Vorrei capirlo...Se qualcuno mi risponde allora saprò dove e come cercare lavoro

Anonimo ha detto...

"Io invece vorrei creare un albo dei poveri programmatori di software!!
"

Considerando che buona parte dei laureati in ingegneria dell'informazione (e anche altri) sono finiti a fare i consulenti informatici, è una buona idea e non è OT del tutto.
Punto informatico aveva pubblicato una mezza dozzina di articoli commentati dagli utenti sui professionisti IT da gennaio ad aprile 2007, puoi trovare materiale lì.

STAFF INGEGNERIABOLOGNA ha detto...

Cari collegi,
la questione è molto semplice: l'Italia non investe in ricerca! E' oramai abituata ad acquistare i brevetti all'estero, non è disposta a investire su ciò che non è sicuro...questo deriva dalla vecchia classe dirigente abituata ad investire solo su BOT, CCT , CTZ o sulle movimentazioni di USA BOND e compagnia bella. Questa mentalità comporta un utilizzo di know-how medio-basso ecco perchè l'ingegnere non trova lavoro se non nel ramo commerciale...ciò spiega anche il perchè il perito guadagna di più. Ecco allora motivato l'arcano del piastrellista/carrozziere/lavoratore dipendente o freelance che guadagna barche di soldi!
Una papabile soluzione per l'Italia potrebbe essere quella di cominciare ad investire sulla ricerca, sui giovani e sulla meritocrazia!

Uno dell Engineering's Secreat Group:

http://ingegneriabologna.blogspot.com

Mr. Turbo ha detto...

--Il ruolo dell'ingegnere in azienda non è definito..xkè d'altra parte vietare possibilità di carriera a un perito bravo ed esperto?
In cosa siamo migliori dei periti? Vorrei capirlo...Se qualcuno mi risponde allora saprò dove e come cercare lavoro--

In cosa sono migliori i medici rispetto agli infermieri?!
Chi mi sa rispondere?!

Mr. Turbo ha detto...

Ps. Gli infermieri possono anche far carriera,ma anche dopo 20 anni di esperienza non diventeranno mai dei medici...

Anonimo ha detto...

Ha ragione MrTurbo, gli infermieri e i medici sono un esempio da seguire.
Riescono a convivere assieme senza creare confusione pur occupandosi della stessa materia ( la sanità )..

La differenza tra queste due figure è netta e non crea problemi a nessuno. Ognuno ha il suo ruolo.

Anonimo ha detto...

Gli infermieri saranno sempre inferiermi.. al massimo caposala,ma sempre infermieri.
Nessuno gli impedisce di far carriera,ma la loro carriera sarà sempre differente da quella di un medico. Ed è giustissimo che sia cosi!!

Anonimo ha detto...

Vero. Tra infermieri e medici ognuno ha il suo ruolo.

Tra periti e ingegneri invece i ruoli non sono ben delimitati ed è questo il vero problema.

Anonimo ha detto...

Verissimo!!
Medici e infermieri hanno entrambi un ruolo ben preciso, è evidente.
L'ingegnere invece non ha un suo ruolo e viene spesso confuso con il perito.
La verità è che gli imprenditori hanno bisogno di semplici periti,ma si vergognano a chiederli e quindi chiedono ingegneri che ovviamente non sono preparati per fare un lavoro diffenrente dal loro.

Immaginatevi dei medici che provano a fare i lavori dell'infermiere?!

Un altra cosa. Medici e infermieri hanno un rapporto costante che non può essere distordo. Per esempio, deve esserci un medico ogni 20 infermieri e non il contrario.
Anche per gli ingegneri dovrebbe esser cosi.. bisognerebbe fare in modo che ci sia un ingegnere ogni 20 periti (o qualcosa del genere),ma attualmente è il perfetto contrario...

ci risiamo, troppi ingegneri, troppi , troppi ingegneri!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ogni titolo di studio richiesto dall'industria dovrebbe avere un suo perchè.
Invece attualmente le aziende chiedono dei tecnici con diploma o laurea indifferentemente, come se si trattasse della stessissima cosa...

pazzesco!!!

Anonimo ha detto...

Ingegneri ribellatevi!!! Vogliamo le botte:-)

Anonimo ha detto...

Ormai leggo sempre le STESSE STESSE lamentazioni, giorno dopo giorno. Nesssuna proposta concreta? No?

Allora ecco le mie proposte:

1) Moltissimi ingegneri, potrebbero fare per es. gli idraulici o gli eletricisti. A me e' capitato di chiamare un elettricista per un emergenza il sabato sera e mi chiesto 50€/ora!!!

2) Chi ha studiato un po' di economia potrebbe rivolgersi al settore commerciale

3) Qualcuno potrebbe cercare fortuna all'estero, difficile ma possibile.

4) Molti ingegneri potrebbero aprire aziende hi-tech, ci sono finanziamenti italiani e comunitari per le start-up. Anche qui serve un'infarinatura economica

Ecco le cose impossibili o inutili da fare:

1) Chiedere alle universita' di ridurre il numero di studenti di ingegneria

2) Chiedere che le aziende investano di piu' in ricerca e sviluppo

3) Inveire contro le multinazionali come Micron che offrono lavoro

4) Inveire contro le universita' che con il sistema 3+2 hanno reso la laurea molto facile

5) Invidiare i periti

Anonimo ha detto...

Qualche ingegnere potrebbe anche prendere un dottorato di ricerca, l'unico titolo che conta davvero (almeno fuori d'Italia)

Anonimo ha detto...

Questa è un assurdità.

Se è vero, che la laurea non serve a nulla perchè è troppo teorica ( e quindi preferiscono i periti) perchè mai il dottorato dovrebbe esser meglio?!

Anonimo ha detto...

Ancora piu' semplice un MBA di 2 anni. Tanto 2 anni da disoccupato passano in fretta, tanto vale studiare ancora e poi passare al commerciale. Li si che ci sono i soldoni.

Anonimo ha detto...

Il dottorato è meglio semplicemente perchè ce ne sono ancora pochi... è un po com'era la laurea prima del 3 + 2 ...

Anonimo ha detto...

Infatti, la vecchia laurea v.o. era come un 3 + 2 + 3 del dottorato...

Anonimo ha detto...

La nuova laurea, con la sua facilità estrema, ha rovinato l'Italia...

Anonimo ha detto...

QAnonimo ha scritto: "uesta è un assurdità.

Se è vero, che la laurea non serve a nulla perchè è troppo teorica ( e quindi preferiscono i periti) perchè mai il dottorato dovrebbe esser meglio?!"

Perche' durante il dottorato lavori per 3 anni su un progetto CONCRETO e ti fai le ossa. Meglio di qualunque stage e tirocinio, believe me.

Anonimo ha detto...

Io oltre la laurea in ingegneria ho anche il Master,ma sono ugualmente disoccupato.

Anzi forse con il master è peggio... per le aziende italiane è meglio un banale ingegnere cosi puoi fargli fare il "caddista" o il programmatore!!

Anonimo ha detto...

"Ormai leggo sempre le STESSE STESSE lamentazioni, giorno dopo giorno. Nesssuna proposta concreta? No?"

Le scemenze peggiori le ho lette scritte proprio da te...

Anonimo ha detto...

OH, ragazzi, ma che diavolo volete? Una laurea e' troppo poco, una laurea + master e' peggio, il dottorato e' inutile. Siete tutti pazzi! Ci credo che non trovate lavoro!

Anonimo ha detto...

lamentazioni?? Ma va, va...

Pippo qui l'unico che sa solo lamentarsi sei tu. Cerca di darti una moderata da solo se ci riesci!!

Anonimo ha detto...

Infatti è vero.

Anonimo ha detto...

"OH, ragazzi, ma che diavolo volete? Una laurea e' troppo poco, una laurea + master e' peggio, il dottorato e' inutile. Siete tutti pazzi! Ci credo che non trovate lavoro!"

Ma pazzo ci sarai tu.
Noi cerchiamo di trovare soluzioni intelligenti..

Anonimo ha detto...

Quali soluzioni intelligenti? Dimmi quali?

Anonimo ha detto...

Per favore non spargete la voce che per lavorare ci vuole per forza il master o peggio ancora il dottorato, altrimenti qui tra due anni ci ritroviamo tutti col dottorato e le persone inizieranno a cercare lavoro a oltre 30 anni....

Anonimo ha detto...

Dottorato, master, fino a che eta vogliono farci caxxeggiare?!?
Qui dobbiamo lavorare!!

Andava benissimo la laurea quando era v.o., devono farla tornare difficile come era prima.
Cos'è questa pagliacciata che c'è oggi?!?

Anonimo ha detto...

L'idea intelligente è tornare ad un università selettiva e decentemente difficile.. bisogna farlo prima che diventi troppo tardi!!

Anonimo ha detto...

Anonimo ha scritto:"Andava benissimo la laurea quando era v.o., devono farla tornare difficile come era prima.
Cos'è questa pagliacciata che c'è oggi?!?"

Allora sei duro! Questo NON e' possibile in NESSUN modo! Te ne accorgerai da solo.

Anonimo ha detto...

A cosa serve laurearsi col 3 + 2 a 24 anni se poi bisogna fare dottorato + master + questo e + quello?!?

Non era meglio la vecchia laurea v.o. che valeva più di un qualasiasi 3 + 2 completato da master e dottorati vari?!

Anonimo ha detto...

Certo. Una volta ci si laureava tardi (circa a 28 anni),ma poi si poteva subito iniziare...

adesso invece...

Anonimo ha detto...

Un dottorato vale sempre piu' di qualsiasi laurea, inclusa quella v.o.

Anonimo ha detto...

Adesso con la laurea 3 + 2 riesci a fare appena appena il perito oppure il tecnico da 4 soldi...

E col dottorato sperano intulmente di recuperare il prestigio perso, ma non sarà mai come la vecchia laurea v.o.... mai!!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo ha scritto: "Un dottorato vale sempre piu' di qualsiasi laurea, inclusa quella v.o."

Verissimo, in tutto il mondo il dottorato (o PhD, in inglese) e' il titolo di studio piu' alto che esista. L'unico che oggi possa garantire un lavoro.

Anonimo ha detto...

"Un dottorato vale sempre piu' di qualsiasi laurea, inclusa quella v.o."

Questa è una barzelletta bellissima.
Forse non ti rendi conto!!

La laurea v.o. vale più della nuova 3+2 + dottorato + molto altro!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo ha scritto: "La laurea v.o. vale più della nuova 3+2 + dottorato + molto altro!!!"

Ecco un altro genio (disoccupato naturalmente). La laurea v.o. non esiste piu' e non tornera'!! Lo vuoi capire o no!!

Anonimo ha detto...

Il dottorato non ha nulla a che vedere con la vecchia laurea v.o.
Li bisognava studiare sul serio altrimenti gli esami non si passavano!!!
Al dottorato basta solo frequentare per andare avanti...
non c'è proprio paragone!!!

All'estero puo essere riconosciuto quello che ti pare,ma noi tutti qui lo sappiamo benissimo che nel dottorato una volta iniziato puoi soltato finirlo... non ci sono rischi, è un gioco da ragazzi.
Il dottorato non vale assolutamente nulla.
La bravura richeista è zero.

Stessissimo discorso per i vari master ..costosissimi o meno!!

Anonimo ha detto...

Anonimo said: "Il dottorato non ha nulla a che vedere con la vecchia laurea v.o.
Li bisognava studiare sul serio altrimenti gli esami non si passavano!!!
Al dottorato basta solo frequentare per andare avanti...
non c'è proprio paragone!!!"

Si vede a cosa ti e' servito :-)

Anonimo ha detto...

Vai pippo, ricopriti di titoli inutili e senza selettività... è proprio quello che le industrie cercano.

Anonimo ha detto...

Pippo,ma dimmi una cosa:
A cosa serve sprecare tempo e denaro per conseguire un titolo che chiunque potrebbe prendere senza alcuna difficoltà ??

Il dottorato è solo una pura formalità.
La laurea v.o. invece era una vera sofferenza.
Bisognava studiare di brutto altrimenti si restava al palo..

Non c'è paragone!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo said: "Vai pippo, ricopriti di titoli inutili e senza selettività... è proprio quello che le industrie cercano."

Io un lavoro lo ho gia'. Questi sono solo suggerimenti per voi ...

Anonimo ha detto...

La laurea v.o era una competizione tra i migliori intelletti della zona.

Solo i migliori riuscivano ad andare avanti.
I programmi erano lunghissimi e dettagliatissimi, gli esami erano difficilissimi. Non si poteva dormire la notte per studiare!!

Al confronto il dottorato è pura formalità...

Anonimo ha detto...

Infatti puoi frequentarlo con serenità, i rischi di non riuscita sono semplicemente zero!!

Il dottorato è solo una banalità inutile.

Anonimo ha detto...

Anino said: " Anonimo said...

La laurea v.o era una competizione tra i migliori intelletti della zona.

Solo i migliori riuscivano ad andare avanti.
I programmi erano lunghissimi e dettagliatissimi, gli esami erano difficilissimi. Non si poteva dormire la notte per studiare!!

Al confronto il dottorato è pura formalità... "

Quel mondo non esiste piu'. Prima lo capirai e prima troverai un lavoro.

Anonimo ha detto...

...

Non paragonate questi inutili dottorati (o i master) con la laurea v.o. perchè non ha senso. La laurea v.o. è ben più difficile e selettiva!!

Il dottorato è un passatempo per chi non ha voglia di fare altro!!!

La possibilità di non farcela è ZERO!!

Anonimo ha detto...

Pippo dice:"Io un lavoro lo ho gia'. Questi sono solo suggerimenti per voi ..."

Carissimo Pippo, non ho bisogno di perder tempo con un dottorato perchè ho già una laurea v.o. !!!

Anonimo ha detto...

Continuate a guardare indietro ad un mondo estinto anziche' avanti al futuro.

Anonimo ha detto...

La verità è che la laurea v.o. è stata ufficialmente sostituita da inutili dottorati in cui chiunque può riuscire.

Prima il figlio di un "povero" poteva farcela nella laurea v.o. meglio di un ricco; adesso invece solo i ricchi possono prendersi il dottorato di ricerca visto che gli altri hanno bisogno di lavorare per poter campare e non possono studiare in eterno!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo said: "La verità è che la laurea v.o. è stata ufficialmente sostituita da inutili dottorati in cui chiunque può riuscire."

Questa e' la triste realta' con cui dovete confrontarvi. prima lo capirete e prima troverete un lavoro

Anonimo ha detto...

Pippo: bisogna guardare quello che funzionava, indipendentemente dal fatto che sia nato prima o dopo!

Il futuro è nel progresso, non nel regresso!!!

Anonimo ha detto...

Pippo, il lavoro (come lo intenti tu) nella vita non è tutto.
Si puo anche non lavorare, puntare tutto sulla politica oppure sul mondo dello spettacolo.

Se le regole sono sbagliate è giusto non rispettarle!!!

Anonimo ha detto...

Io penso che non ci debbano essere sbarramenti. Tutti devono potersi laureare in ingegneria. Poi se necessario tutti devono poter prendere un dottorato. I diritti acquisiti non si possono mettere in discussione.

Anonimo ha detto...

Il valore legale del titolo di studio non esiste più, non dimentichiamocelo.

Quindi non ha senso litigare sul fatto che valga di più una laurea v.o. oppure un dottorato.

Sicuramente però conseguire una laurea v.o. richiede molto più impegno e più determinazione.

Questo credo sia indiscutibile.

Anonimo ha detto...

"Io penso che non ci debbano essere sbarramenti. Tutti devono potersi laureare in ingegneria. Poi se necessario tutti devono poter prendere un dottorato. I diritti acquisiti non si possono mettere in discussione."

Allora anche un down o un malato di mente dovrebbe poter diventare medico?!

Poi però ci vai tu a farti operare da lui.......

Anonimo ha detto...

Io dico che gli ingegneri sono troppi. L'unico modo per differenziarsi dalla massa anonima e' prendersi un altro titolo: MBA o PhD.

Anonimo ha detto...

Le professioni implicano diritti e doveri.
Ognuno deve fare quello che è capace di fare senza far danni ..e l'università (prima) serviva anche a questo.

Ovvero selezionava le persone che erano realmente capaci di fare determinate professioni considerate troppo importanti per essere lasciate a chiunque..
qui parlo di ingegneri, medici, avvocati ecc...

Anonimo ha detto...

Il medico è importante e si sa.
L'avvocato anche.
L'ingegnere era molto importante anche lui.

Le grosse società mettevano nelle mani degli ingegnere interi siti produttivi (anche con oltre 5000 dipendenti)... e in quelle circostante il ruolo e la responsabilità di un ingegnere erano superiori anche a quelle di un medico di pronto soccorso!!

Anonimo ha detto...

Anonimo said: "Ovvero selezionava le persone che erano realmente capaci di fare determinate professioni considerate troppo importanti per essere lasciate a chiunque..
qui parlo di ingegneri, medici, avvocati ecc...2

Oggi non e' piu' cosi'. Chiunque puo' fare il lavoro di un ingegnere, anche un perito, anche un operaio con la terza media. Infatti le aziende asssumonon ingegneri pagandoli niente per fare il lavoro di semplici operai.

Anonimo ha detto...

"Io dico che gli ingegneri sono troppi. L'unico modo per differenziarsi dalla massa anonima e' prendersi un altro titolo: MBA o PhD."

Io ho già un master, ce l'hanno già in molti,ma non è corretto differenziarsi cosi.

Il Master, a differenza della laurea,non ha valore in base al merito,ma in base al semplice costo di "acquisto"!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo said: "Il Master, a differenza della laurea,non ha valore in base al merito,ma in base al semplice costo di "acquisto"!!!"

Forse il tuo master, non certo il mio PhD!

Anonimo ha detto...

Ci vogliono anche più di 20.000 euro per un Master di un certo prestigio!!!
Sono titoli veramente a peso d'oro,ma potrebbe prenderli chiunque visto che non c'è selettività alcuna se non quella del vile denaro!!!!!!!

Che tristezza...

Anonimo ha detto...

"Forse il tuo master, non certo il mio PhD!"

Non ha molto senso competere su queste cose....

Anonimo ha detto...

"Oggi non e' piu' cosi'. Chiunque puo' fare il lavoro di un ingegnere, anche un perito, anche un operaio con la terza media. Infatti le aziende asssumonon ingegneri pagandoli niente per fare il lavoro di semplici operai."

Questo è sbagliatissimo, te ne rendi conto?!???

Anonimo ha detto...

Anonimo ha scritto: "Oggi non e' piu' cosi'. Chiunque puo' fare il lavoro di un ingegnere, anche un perito, anche un operaio con la terza media. Infatti le aziende asssumonon ingegneri pagandoli niente per fare il lavoro di semplici operai"

Purtroppo io so bene che e' vero! Che tristezza, mi ammazzo!

Anonimo ha detto...

Non ammazzarti... è proprio per queste cose che ci battiamo noi!!!

Ci vuole la politica, non c'è altra soluzione!!

Anonimo ha detto...

Mi sembra, caro Mr.Turbo, che da questo post è evidente perchè non c'è una associazione di ingegneri. Siamo solo un branco di stronzi pronti a mangiarci l'uno con l'altro.

Anonimo ha detto...

Ah in questo caso meno male che non faccio più l'ingegnere. Non frequento più queste brutte compagnie :-) ( senza donne addirittura :-o ) .

Mr. Turbo ha detto...

Caro anonimo,

qui nessuno vuole mangiare nessuno e quello che dici non ha alcun senso.

Eppoi le donne ci sono eccome :-)

Anonimo ha detto...

Siamo due anonimi distinti.
Le donne ad ingegneria erano pochissime: 1 su 15 maschi. O meglio c'erano pochissime donne e qualche essere di sesso vagamente femminile ma non ho verificato direttamente ( c'era anche il detto "Ingegnera Pattumiera " ).

Ah ma se ti riferivi al tuo blog, ci sono le tue modellone da discoteca che fanno la loro porca figura. Sono ingegnere disoccupate :-) ?

Anonimo ha detto...

Gramsci voleva una scuola disinteressata, nel senso che non doveva essere incentrata su alcuna attività manuale finalizzata a sè stessa, per mescolare teoria e pratica, lavoro intellettuale e lavoro manuale. Oggi credo questo nella Scuola, e soprattutto nell'Università italiana questo ideale gramsciano di "disinteresse" sia stato raggiunto.

Oggi infatti della scuola non frega più niente a nessuno.

Anonimo ha detto...

Mr.Turbo io rispondo alla tua domanda (ho addirittura letto il tuo post e commento su quello...), Chiedi:Che ruolo hanno gli ingegneri oggi?

E poi chiedi perchè gli imprenditori non capiscono che gli ingegneri non volgiono fare i periti perchè valgono molto di più.

Io ti rispondo: perchè un imprenditore dovrebbe assumere un ingegnere se quello che gli serve è un perito?

Non mi risulta che esistano molte imprese che producono e progettano alta tecnologia sul territorio italiano, mi sembra anzi che siamo ridotti ad una proto-industria di assemblatori, in tutti i campi. Quelle pochissime realtà che ancora esistono non sono certo sufficienti ad assumere tutti gli ingegneri d'Italia, quand'anche fossero solo i vecchio oridnamento.

La verità è che ci hanno inculato. Prima ci hanno fatto un culo come un secchio prospettandoci un futuro agiato, mentre in alto si decideva lo smantellamento del tessuto industriale italiano, poi ci hanno dato in pasto al mercato del lavoro liberalizzato (=schiavitù).

Ce ne dovremmo ricordare nell'urna elettorale... ma tanto siamo italiano e abbiamo la memoria corta.
Allora magari pensiamo che sia stata la Moratti, o Maroni e Biagi a ridurci in queste condizioni, mentre invece sono stati Zecchino (Prodi e D'Alema), Treu (Prodi) e Ciampi (1° geverno CIampi, quando svalutò la lira del 35% per sottoscrivere i patti di schivatù di Maastrict).

Anonimo ha detto...

"Io dico che gli ingegneri sono troppi. L'unico modo per differenziarsi dalla massa anonima e' prendersi un altro titolo: MBA o PhD."

MBA ? e che cosa c'entra ? Conferisce qualche skills tecnica che sia utile o fa solo scena ?

Sul Dottorato, magari all'estero, dove quando esci l'età è considerata un handicap di rilevanza inferiore rispetto a quanto lo sia in Italia.
Poi i Dottorati in Italia sono riservati per l'80% agli immanicati, o conosci il professore o appartieni a qualche lobby universitaria o sei uscito con almeno 95 in poco più di 5 anni.
Un mio amico molto bravo, uno dei più bravi elettronici del corso aveva fatto domanda e ha ottenuto il dottorato 9 mesi dopo la laurea V.O. , presa in meno di 6 anni: 9 mesi durante i quali era stato disoccupato anche se aveva preso un master MBA *pubbli*cizzato in televisione.

Anonimo ha detto...

GRAZIE PER AVER FREGATO L'IMMAGINE DAL MIO BLOG :-( ! E sai chi sono...

Mr. Turbo ha detto...

A qualcuno l'ho fregata,ma sinceramente non mi ricordo a chi:-)


Ps.Per favore non parlate di politica in questo blog altrimenti sarete cestinati; questo non è un blog politico.

Anonimo ha detto...

Internet è un frega-frega.... la babilonia del nuovo millennio. Mr. Turbo l'immagine l'ha fregata a te... ma sono sicuro che tu per averla sei andato in giro con la macchina fotografica digitale.... :)

Anonimo ha detto...

Mr.Turbo e' un furbacchione

Mr. Turbo ha detto...

MrTurbo ricambia offrendo in dono le sue modelle tettone :-)

Anonimo ha detto...

Già ne ho presa una nel tuo stile da yahoo...
Ciao ciao

Anonimo ha detto...

Per tutti gli scienziofili, sapete indovinare chi è il personaggio del mio quesito nel mio ultimo post ? Good Luck ;-)
http://www.bloggratis.it/diluziotps

Anonimo ha detto...

Spunto

Anonimo ha detto...

Si infatti, a parte la gran quantità di ingegneri insoddisfatti, mi viene da ridere per quei "poveracci" di diplomati che criticano chi si stupisce dei bassi stupendi dei laureati.
Innanzitutto non hanno letto le tabelle relative alle statistiche :
Chi ha laurea e master o anche solo la laurea guadagna di più secondo l'indagine di repubblica ( come dire : si vede che sono solo dei diplomati :-) )
Che un diplomato prenda più di un laureato prima era un'eccezione, ora è comune benchè meno probabile del contrario.

---------
Avrei voluto rispondere a questo bambascione:

"Lavoro nella più grande azienda televisiva satellitare ( il suo nome è di 3 lettere... )e NON sono laureato...all'età di 20 anni ero in missione di pace in Albania, a 21 ho cominciato a lavorare...oggi,quasi 27enne,prendo più di un ingegnere 32enne...come mai? Ho più esperienza,semplice! Purtroppo è cosi,che possiamo fare?Da una parte mi dispiace per lui che si sente frustrato per questa condizione, ma oggi le aziende richiedono competenze.."lo sai fare?..si?bene...no?ciao!".
"

A *** a Milano, gli stagisti ingegneri neolaureati quinquennali ( telecom o informatici ) sono pagati 250 euro al mese : i neoingegneri vengono sfruttati per un periodo di 6 mesi e poi mandati a casa per fare entrare altri tester di software juniores.
Questa è un'altra di quelle società che lucrano su stage e contrattini "una botta e via" e sinceramente non producono una beneamata mazza, solo porcherie satellitari.

Quello che inoltre non risalta è che la quasi totalità delle imprese da 5 anni a questa parte risparmiano proprio su tutto quello che riguarda le risorse umane, la formazione e la crescita prima di tutto: è comune
quindi che le gerarchie si siano quasi fossilizzate e le posizioni interne si modifichino più lentamente e raramente.

Anonimo ha detto...

Magari fosse vero che alle imprese importa se lo sai fare... ci sarebbe la vera meritocrazia.

La verita' e' che il livello di competenze richiesto in Italia e' talmente basso che sostanzialmente chiunque puo' accedervi. Lureato, diplomato, analfableta...

Le aziende italiane non innovano in assolutamente nessun campo da almeno 15 anni, e siccome in quasi tutti i settori in cui l'innovazione ha importanza, 15 anni sono come dire 500 anni, abbiamo gettato la spugna.

Nessun governo investira' in R&D perche' ormai la partita e' persa. E' come dire che dopo la finale dei mondiale, quando gli atleti sono gia' negli spogliatoi, il mister decide di fare delle sostituzioni e comprare nuovi giocatori. La partita e' finita. Quel che e' fatto e' fatto.

Per l'Italia ci saranno decenni di mero consumo e assemblaggio. Quello che avverra' dopo, non si sa.
Se Orwell ha visto giusto... (e io credo di si) ad un certo punto ci sara' una rivoluzione violenta che ci cooptera' in un nuovo stato liberandoci dal governo nazionale.
In realta' il governo nazionale e' del tutto irrilevante gia' adesso, quindi io vedo che il terreno e' pronto... Su questo blog ho letto di uno che aspucava la cooptazione dell'italia sotto il governo centrale UE... ebbene... io prevedro che tra 5 o 6 anni... sara' cosi'.

Non vorrei essere frettoloso come lo fu Orwell... ma quella e' la fine.

Anonimo ha detto...

il blog e' morto

Anonimo ha detto...

Si parlava di 500 000 000, non di 500 000 :D quindi di dipendenti ce ne vogliono 6 000 e non 6 per far rientrare l'investimento con sole tasse sul reddito in 6 anni :)

Pur contando tutto l'indotto... la vedo dura rientrare in 6 anni. Magari in 10 si pero'

Anonimo ha detto...

Non è un investimento, è un "regalino", uno scambio di favori in cambio di raccomandazioni e favoretti vari...

Anonimo ha detto...

mr.turbo o ha trovato la ragazza o ha trovato lavoro. Spero tutte e due, quindi che abbia trovato una selezionatrice tipo "cubista da post del suo blog" che lo abbia implorato di andare a letto con lei e che dopo gli abbia trovato lavoro ( alla tanto odiata Micron, per la legge del contrappasso, e non da manutentore ;-) ).

Anonimo ha detto...

Una fidanzata dici?
Con quella faccia da fumetto che si ritrova, mi sembra alquanto improbabile!! :-)

Anonimo ha detto...

mr. Turbo fatti vivo

Ovni ha detto...

Scusa l'intrusione...Ti invito a visitare il mio blog all'indirizzo http://segretamente.blogspot.com
Dove potrai condividere i tuoi segreti e leggere e commentare quelli più inconfessabili degli altri...
Ciao e complimenti per il blog ;)

Anonimo ha detto...

dai forza !! MUOVITI A CERCARE QUESTO LAVORO... io lavoro come ingegnere in umbria, che notoriamente è un posto dove è difficile trovare lavoro e pagano poco, e prendo 1500 euro a un'anno e mezzo dalla laurea.
come vedi è anche una questione di culo

Anonimo ha detto...

Io sono disoccupato da 3 anni invece!

Penso che sia impossibile al giorno d'oggi lavorare come ingegnere, secondo me stai dicendo una cavolata!!

Anonimo ha detto...

Ma dai... 1500 euro a un anno e mezzo dalla laurea?!?
Ah ah ah, ma non diciamo sciocchezze!!!
Tanto qua non ci crede nessuno!!!!

Anonimo ha detto...

Io guadagno 6000 euro e mi devo ancora laureare! È tutta questione di bravura! Mio padre faceva il lavavetri e mia madre la mignotta!! E io sarò ingegnere e spaccio coca!

Anonimo ha detto...

>È tutta questione di bravura! Mio padre faceva il lavavetri e mia madre la mignotta!! E io .. spaccio coca!


Ora è chiaro.. è tutta questione di bravura

Anonimo ha detto...

Tutti gli ingegneri disoccupati prima o poi ritrovano un lavoro, dacci la bella notizia mr.turbo !

Anonimo ha detto...

E chi lo sa?!

Anonimo ha detto...

Ma ne sei proprio sicuro!? :-o

Anonimo ha detto...

CMQ Complimenti a MrTurbo per la qualità del suo blog.

E' davvero un ottimo lavoro.
Complimentoni!!!

Anonimo ha detto...

MrTURBO è un grande. Io l'ho sempre detto.

Magari al mondo ci fosserò piu MrTurbo e meno qua-quara qua..