giovedì 10 maggio 2007

L’Ingegneria dell’Aquila 10 anni fa


Come potete vedere dalla prima tabella (*), il numero di laureati provenienti dalla facoltà di ingegneria dell’Aquila tra il 1987 e il 1997 era mediamente inferiore alle 100 unità all’anno.
Dalla seconda tabelle (*) invece è possibile notare che già a partire dal 1992, il numero di iscritti totale era superiore a 3000. Il rapporto tra iscritti e laureati era qualcosa di incredibile. Solo i migliori tra i migliori riuscivano a farcela.

(*) Fonte: Guida dello Studente Ing.Aq. del 1997/98

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi dici niente di nuovo:

10 anni fa anche le scuole superiori erano molto più difficili di ora e 20 anni fa lo erano ancora di più.

Questa è l'Italia.
La scuola diventa sempre più facile e di massa ogni anno che passa.
E' un sistema che costringe i più bravi e volenterosi a prendersi titoli di studio di livello sempre superiore.
Tra qualche anno probabilmente avranno tutti il PhD e bisognerà inventarsi qualcos'altro per poter continuare ulteriormente gli studi...

Anonimo ha detto...

qual'è il punto Mr. Turbo? Che gli ingegneri di una volta erano più bravi?
Ok, sono daccordo, è vero. Ma come aiuta il nostro futuro?

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda il PIL che cresce, è lo stesso discorso di “In italia ci sono troppi pochi ingegneri” e poi la maggior parte di questi sono disoccupati o sotto-occupati.

Anonimo ha detto...

Sono daccordo, i politici vogliono farci credere di essere in una situazione di pieno benessere,ma è solo un illusione.

Tanta gente laureata, tanta richiesta di ingegneri, PIL che cresce...

Poi pero si scopre che l'Italia ormai non produce quasi più niente e i soldi stanno andando tutti a quelli che fanno televisione....

Anonimo ha detto...

Quale PIL?

Anonimo ha detto...

Se non si produce piu niente, a che servono gli ingegneri?

Anonimo ha detto...

Infatti.
Ad avere le Porsche non sono di certo gli ingegneri, ma i soliti pupazzi del mondo dello spettacolo ( vedi grande fratello, tronisti, calciatori, presentatori, hunziker ecc ) o i soliti figli di papa miliardari.

La gente comune però sta malissimo!!

Anonimo ha detto...

Vero, anzi verissimo.
Le persone non riescono più a metter su famiglia. Non c'è il lavoro, non c'è la stabilità del lavoro, non ci sono i soldi, non ci sono buone prospettive per il futuro e come se non bastasse tra un pò non avremo più nemmeno la pensione ...

Anonimo ha detto...

Altro che PIL in crescita.

L'Italia tra qualche anno diventerà peggio dell'Argentina.

Prendiamo l'energia nucleare dalla Francia, il metano dalla Siberia, i computer dall'america ( o dall'asia ), i telefonini dalla Svezia, le auto dalla Germania.
Ma noi cosa diamo in cambio?!

I reality show?!
Persino i format degli show vengono acquistati all'estero...

Anonimo ha detto...

Negli ultimi anni le cose in Italia non vanno affatto bene ( vedi precariato, stipendi inferiori alle 1000 euro al mese, ecc ).
Il mondo industriale ha subito dei brutti colpi (
vedi Parlmalat, Ricucci ecc ).

E per finire...

Tutti hanno la laurea,ma quasi tutti sono disoccupati. Dov’è la convenienza?

Anonimo ha detto...

L'Italia ha talmente bisogno di presentatori e presentatrici che buona parte li fa venire dall'estero!!!

Tutto questo mentre i nostri ingegneri sono costretti ad emigrare!!

Stiamo diventando il paese dei balocchi!!!!

Anonimo ha detto...

Le nostre università erano le migliori al mondo; ora stanno diventando le peggiori in assoluto!!

Anonimo ha detto...

Mr Turbo penso che intendesse porre sotto osservazione, sia il numero di laureati rispetto al numero degli iscritti dei 6-10 anni precedenti, sia la crescita del numero degli iscritti, passati in 10 anni da 1500 a 3500. Al Nord, al PoliMi è successo lo stesso, non mi ricordo le cifre esatte perchè non ho più materiale, però rammento una salita di iscritti in circa un decennio o meno di un fattore 3 e sono convinto che siano aumentati di un fattore almeno 2 i laureati.
Contemporaneamente sono cominciate diverse crisi di settori industriali strategici, blocchi di assunzioni ( anche da parte dello stato), delocalizzazioni delle fasi progettuali. 1+1=2

Anonimo ha detto...

Ma voi davvero pensate che la crisi dell'industria sia stata causata dalla degenerazione delle università?

Anonimo ha detto...

Dipende quale crisi intendi..

E non c'è peggior crisi della disoccupazione ...

Anonimo ha detto...

Le risorse umane nella Divisione Multimedia della svedese Ericsson, quella che fa convergere Tlc, Internet e Televisione, comprende circa 5 mila dipendenti. Di questi ben 4 mila sono ingegneri impegnati in Ricerca & Sviluppo. Da noi questo genere di investimenti sul futuro non esiste. Perche'?

Anonimo ha detto...

Non esiste perche l'Italia è il paese dei balocchi!!!

Qui si investe solo in nuove agenzie di somministrazione o selezione.

Purtroppo mentre queste continuano a nascere come funghi, le fabbriche stanno chiudendo ad una ad una...

Anonimo ha detto...

"Qui si investe solo in nuove agenzie di somministrazione o selezione."
"Purtroppo mentre queste continuano a nascere come funghi..."

E' davvero una situazione paradossale,ma ovviamente non c'è solo questo:
in Italia si investe anche in cose ben peggiori, come reality show, 1 2 3 stalla e porcherie 'indecenti' varie..

Anonimo ha detto...

la crisi della figa è la più grave di tutte

Anonimo ha detto...

Sicuramente!!